GAL TERRA D’OTRANTO
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Chi siamo
Il Gruppo di Azione Locale Terra D’Otranto nasce nell’ambito della Programmazione Regionale 2007-2013, con lo scopo di unire le organizzazioni pubbliche, private e civili operanti nella parte di territorio della penisola salentina comprendente i seguenti 24 comuni: Andrano, Bagnolo del Salento, Botrugno, Cannole, Castro, Diso, Guggianello, Giurdignano, Maglie, Melendugno, Minervino di Lecce, Otranto, Palmariggi, Poggiardo, San Cassiano, Scorrano, Supersano, Surano, Uggiano la Chiesa, Santa Cesarea Terme, Sanarica, Muro leccese, Spongano e Ortelle.
Oltre alle 24 Amministrazioni comunali, il partenariato è composto da 11 tra soggetti pubblico-istituzionali, organizzazioni professionali agricole ed Enti Parco, 19 soggetti portatori di interessi collettivi economico-produttivi, 65 Soggetti portatori di interessi singoli. 119 forze che si uniscono per favorire azioni di sostegno allo sviluppo economico e sociale del territorio. Attraverso la creazione di imprese e microimprese locali, l'incentivazione di attività turistiche e agricole, la realizzazione di servizi essenziali per l'economia e la popolazione rurale, e il sostegno di altre attività sempre mirate alla valorizzazione delle risorse naturali, culturali e produttive di questa parte del Paese.
Mission
GAL Terra d’Otranto con il Piano di Sviluppo Locale intende migliorare la qualità della vita nelle zone rurali e promuovere la diversificazione delle attività economiche in tutto il territorio di sua competenza (in coerenza con l’obiettivo generale dell’Asse III del PSR).
Il PSL 2007-2013 è articolato in due temi:
- valorizzazione delle risorse produttive locali e realizzazione dei relativi circuiti (tema catalizzatore primario);
- valorizzazione delle risorse naturali e culturali (tema catalizzatore secondario).
La strategia del Gruppo di Azione Locale è quindi finalizzata alla “Realizzazione di un sistema di sviluppo rurale che sia integrato e basato sulle risorse locali, in grado di valorizzare le potenzialità produttive, agricole, naturali e culturali endogene. Grazie al consolidamento dell’imprenditorialità esistente, alla crescita della cultura locale e alla partecipazione ai processi decisionali e aggregativi”, ed è finalizzata a favorire il consolidamento delle imprese, la valorizzazione del settore turistico ma soprattutto la valorizzazione integrata del territorio, inteso nella sua accezione multidimensionale.